Nel numero inaugurale di Status_Quo, il magazine di Cuiprodest sui temi chiave della politica e dell’impresa raccontati dai loro protagonisti, abbiamo raccontato il panel “Energy management & Sustainability” del Forum Mobilità 2023 di Comunicazione Italiana, moderato dal nostro managing partner Giuseppe Volpe.
Quale sarà tra cinque, dieci e quindici anni il combustibile delle nostre auto? Si potrà ancora parlare di combustibili in senso stretto? Come la transizione energetica già in atto rivoluzionerà la mobilità e ridisegnerà i profili delle nostre città? Quali cambiamenti dovremmo apportare alla nostra rete elettrica affinché possa garantire la sostenibilità economica e strutturale del passaggio dal motore termico a quello elettrico?
Da professionisti del lobbying, siamo quotidianamente posti di fronte alla complessità sottesa a ogni fenomeno della società e ai tentativi del legislatore di regolamentarne gli aspetti più disparati. Per tali ragioni, siamo convinti che per trovare risposte esaustive e plausibili a quesiti così complessi e dirimenti per il futuro dei molti settori coinvolti occorra interpellare e creare spazi di dibattito tra gli addetti ai lavori – unici attori realmente in grado di districarsi nella complessità e comunicarla in termini comprensibili a qualsiasi platea.
È questo il genere di approccio che Cuiprodest ha rinvenuto nel modello del Mobility Forum di Comunicazione Italiana, tenutosi a Roma lo scorso 11 maggio e suddiviso in panel tematici volti proprio a raccogliere e porre a confronto le letture esperte dei protagonisti industriali delle aree prese in considerazione.
In un contesto così tecnico, il nostro Managing partner Giuseppe Volpe ha avuto il piacere di condurre il proficuo dibattito del panel “Energy Management & Sustainability”, a cui hanno partecipato, in ordine rigorosamente alfabetico:
- Giovanni Moratti, Chief of Energy Transition Saras
- Giuseppe Rebuzzini, CEO MET Energia Italia
- Lorenzo Serra, Amministratore Unico Waga Energy Italia
- Matteo Sipione, Founder & CEO Luminos
- Federico Vitali, Founder FAAM / Vice Presidente FIB spa – SERI Industrial
Di grande lungimiranza l’intervento di Giovanni Moratti, volto a rimarcare la centralità del processo di decarbonizzazione, che rappresenta la condizione imprescindibile alla base di una transizione energetica autentica, altresì resa futile da una rete elettrica a elevate emissioni di carbonio.
Con la parola a Federico Vitali, fondatore dell’unica azienda italiana produttrice di batterie a litio, si è introdotto il tema di grande rilevanza geopolitica del superamento del monopolio asiatico nelle tecnologie di accumulo energetico e del ruolo campale delle gigafactory.
A seguire, Giuseppe Rebuzzini ha ricordato come la transizione energetica possa giungere a compimento solo a patto che la politica, a livello tanto nazionale quanto europeo, indichi obiettivi non solo chiari, ma anzitutto realistici nel loro raggiungimento.
Nel suo intervento, Lorenzo Serra ha ricordato il ruolo – troppo spesso sottostimato – del biometano nel processo di decarbonizzazione necessario al compimento della transizione energetica e delle tecnologie con cui è possibile ricavarne ingenti quantità dalle discariche di rifiuti.
A chiudere il panel, Matteo Sipione ha illustrato gli scenari che i servizi di sharing di auto, scooter e monopattini elettrici possono aprire nel futuro prossimo delle nostre città, in relazione alla mobilità urbana e alle politiche pubbliche con cui il legislatore europeo può agevolare e velocizzare il processo in questione.
Un dialogo aperto, scevro di dogmatismi e approcci nocivamente ideologici, da cui traspare – come spesso accade nei dibattiti animati da un autentico desiderio di confronto – l’assenza di bacchette magiche con cui si pretende troppo spesso di indicare soluzioni apparenti e semplicistiche a fenomeni di elevata complessità. È, questo, un metodo che Cuiprodest da sempre condivide e adotta, fondamento – ne siamo certi – di una lunga e proficua collaborazione con Comunicazione Italiana.
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