
Si terrà oggi l’incontro tra il Governo, le Regioni e il Comitato Tecnico Scientifico nel quale si potrebbe decidere lo spostamento del coprifuoco serale alle ore 23. Una notizia che potrebbe portare una discreta dose di ossigeno per commercianti ed esercenti del retail, dopo mesi di restrizioni e chiusure che hanno messo a dura prova la resistenza delle attività italiane.
Stando alle dichiarazioni uscite nelle ultime ore, tutto fa presagire che ci sia la volontà sia da parte della politica istituzionale che del mondo della scienza di allungare l’orario di apertura di ristoranti e negozi almeno fino alle 23.
In particolare si è espressa così l’immunologa dell’Università di Padova Antonella Viola tramite la sua pagina Facebook:
Spostare il coprifuoco di 1 ora, alle 23, permetterebbe ai ristoratori che stanno investendo nelle strutture all’aperto di affrontare con maggiore fiducia la ripartenza. Così come aiuterebbe il mondo dello spettacolo, duramente colpito dalle restrizioni. E non cambierebbe invece nulla dal punto di vista dei contagi, a patto che continuino i controlli. Sono piccoli passi che vanno incontro alle esigenze di tante persone e che farebbero la differenza.
Esigenze nei confronti delle quali, evidentemente, non sono insensibili il Governo e il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, che ha chiarito la sua posizione nel programma di Cusano Italia Tv “L’imprenditore e gli altri”:
Nel momento in cui decidiamo di riaprire ristoranti all’aperto, cinema e teatri, credo sia ragionevole pensare a posticipare l’orario del coprifuoco. C’è un dibattito in corso, mi auguro che prevalga il buonsenso. Non credo che spostare il coprifuoco di un paio d’ore possa incidere sul contagio in maniera così devastante.
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