Martedì 3 ottobre 2023, presso la Sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica, Cuiprodest ha presentato la ricerca “Il primo anno della XIX Legislatura: dati e analisi comprata” condotta dal suo Centro studi. Sono intervenuti:
– Sen. Alberto Balboni (FdI), Presidente Commissione Affari Costituzionali
– Sen. Lucio Malan (FdI), Presidente gruppo parlamentare
– Sen. Massimiliano Romeo (Lega), Presidente gruppo parlamentare
– Sen. Andrea Giorgis (PD), Capogruppo in Commissione Affari Costituzionali
– Sen. Licia Ronzulli (FI), Presidente gruppo parlamentare
– Giuseppe Volpe, managing partner di Cuiprodest
– Paola Cirilli, partner di Cuiprodest e direttrice del Centro studi
La ricerca consta di un’analisi quantitativa dell’attività svolta da Governo e
Parlamento nel primo anno dell’attuale legislatura – la prima con numero di parlamentari ridotto dalla recente riforma costituzionale – e di una comparazione con quanto realizzato durante lo stesso arco di tempo nella legislatura precedente.
L’analisi comparata è stata elaborata prendendo in considerazione tutte le proposte di legge, individuando e suddividendo i provvedimenti in 16 aree tematiche e per i Gruppi parlamentari che li hanno presentati e ponderando l’attività al numero dei parlamentari risultante dalla riforma costituzionale.
Dalla ricerca emergono le principali differenze nella produzione legislativa durante il primo anno di XIX e XVIII legislatura, sia in termini meramente quantitativi (numero di provvedimenti approvati e tasso di conversione in legge) che tematici (aree di maggiore attività per il Parlamento e per ciascun Gruppo, Gruppi più attivi sui singoli temi).
Si prosegue rilevando le divergenze di ruolo e peso legislativo dei Governi Meloni e Conte I, ponendo a confronto il numero di voti di fiducia, il numero di Disegni di legge e Decreti legge presentati e le differenze nella speranza di divenire legge dello Stato per le proposte presentate dal Governo e per quelle presentate dai parlamentari.
In sede di presentazione, i dati risultanti dalla nostra analisi hanno ispirato un dibattito prolifico su questioni dirimenti per la nostra democrazia: la riduzione del numero dei Parlamentari, le riforme costituzionali, le ipotesi di “premierato”, lo stato attuale del nostro bicameralismo.
A tal proposito, ringraziamo tutti i relatori, gli ospiti e la stampa – in particolar modo il Senatore Balboni, per aver promosso con entusiasmo la nostra iniziativa.
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